Il lampone è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La pianta del lampone (Rubus idaeus) si presenta come un arbusto che può raggiungere un'altezza compresa tra 1 e 3 metri. Nella parte alta dell'arbusto si trovano i polloni, che iniziano a crescere in primavera e si trasformano in tralci che fruttificano nella primavera successiva. Esistono diverse varietà di lampone, alcune fruttificano una sola volta all'anno sui tralci germogliati l'anno precedente, mentre altre varietà fruttificano più volte durante l'anno.
Coltivazione dei lamponi
Per coltivare i lamponi è importante scegliere un terreno abbastanza acido e ricco di sostanza organica. Il terreno ideale per i lamponi deve essere in grado di trattenere a lungo l'umidità e avere un pH subacido, attorno a 6,È consigliabile evitare terreni che hanno già ospitato altre piante della famiglia delle Rosaceae, come fragole o rovi, per evitare il proliferare di funghi patogeni e parassiti comuni. I lamponi possono essere coltivati sia in giardino che in serra idroponica, occupando poco spazio grazie alla loro crescita in altezza. Per l'irrigazione è consigliato l'uso di sistemi a goccia per evitare ristagni e l'insorgenza di muffe. Le piante di lamponi necessitano di temperature intorno ai 22-23°C durante il giorno e 20-21°C durante la notte. È consigliabile proteggere le piante durante i periodi più freddi con piccole serre smontabili o coperture.
Preparazione del terreno per i lamponi
Prima di piantare i lamponi è importante preparare il terreno adeguatamente. Si consiglia di scavare buche non troppo profonde, in quanto i polloni che si piantano hanno un apparato radicale contenuto. È consigliabile effettuare una concimazione basata su letame o compost maturi, aggiungendo anche stallatico in pellets o altri fertilizzanti organici e minerali naturali come farine di rocce.
Potatura dei lamponi
La potatura dei lamponi è fondamentale per migliorare la qualità e la produttività del raccolto e per disciplinare la crescita della pianta. La potatura dipende dalla varietà di lampone che si è piantata, se si tratta di varietà unifere (che fruttificano una sola volta all'anno) o rifiorenti (che fruttificano più volte durante l'anno). Nel caso delle varietà unifere, è necessario eliminare tutti i tralci secchi dai filari di lamponi ogni anno, diradando i tralci nuovi in modo che ne restino meno di una decina per ogni metro lineare. È importante mantenere i tralci più robusti e cimare poco al di sopra dell'ultimo filo di contenimento del filare. Nel caso delle varietà rifiorenti, i tralci vanno cimati dopo la prima produzione autunnale e eliminati alla base dopo la seconda produzione di giugno-luglio. La potatura permette di rinnovare le piante di lamponi ogni anno e di eliminare i polloni in eccesso.
Utilizzi del lampone
I lamponi sono molto apprezzati per la loro capacità energetica e dissetante, ma anche per essere una buona fonte di vitamine. I frutti del lampone sono utilizzati nella preparazione di confetture, sciroppi, gelatine e nel settore liquoristico e dolciario. Inoltre, le foglie e le gemme del lampone possono essere utilizzate come erbe medicinali. L'infuso di foglie è utile contro la diarrea e l'estratto di foglie e gemme è consigliato negli ultimi mesi di gravidanza per tonificare i muscoli dell'utero e migliorare le contrazioni.
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La coltivazione dei lamponi è relativamente semplice, ma richiede attenzione nella scelta del terreno e nelle operazioni di potatura. I lamponi sono un frutto versatile e molto apprezzato sia per il loro sapore che per le loro proprietà benefiche. Se seguite correttamente le indicazioni di coltivazione e cura, potrete godere di una buona produzione di lamponi freschi e utilizzarli in molte preparazioni culinarie e terapeutiche.