Il periodo natalizio è il momento perfetto per coltivare la Natalina, conosciuta anche come Cactus di Natale. Questa pianta, il cui nome botanico è Schlumbergera truncata, è particolarmente amata durante le festività invernali, poiché è proprio in questo periodo che i suoi rami si riempiono di grandi fiori di colore rosso intenso, che richiamano i tipici colori del Natale.
Coltivare la Natalina
La Natalina è una pianta succulenta che cresce naturalmente nelle foreste sulle montagne brasiliane, aggrappata alle cortecce degli alberi. Quando la coltiviamo in casa, è importante prestare attenzione alla temperatura. La Natalina si sviluppa meglio in un ambiente con temperature comprese tra i 15°C e i 20°C. Se fa troppo caldo, i boccioli possono cadere prima di aprirsi.
Il luogo migliore per coltivare la Natalina è la nostra casa, dove le temperature sono controllate e non superano i 25°C, anche durante l'estate. È importante posizionare la pianta in un luogo fresco, lontano da fonti di calore o da correnti di aria fredda. Durante l'autunno, quando ci avviciniamo alla fioritura, spostiamo la pianta in un luogo molto luminoso, ma evitiamo i raggi solari diretti, soprattutto nelle ore più calde.
Come rinvasare la Natalina
Dopo aver acquistato la Natalina, possiamo spostarla nel vaso che abbiamo scelto per presentarla. È consigliabile utilizzare un contenitore leggermente più grande del vaso di coltivazione originale. La Natalina non ha bisogno di vasi molto grandi, quindi possiamo iniziare con un diametro di 10/12 cm e aumentarlo nel tempo, man mano che la pianta cresce.
Per la coltivazione in vaso, è consigliabile utilizzare un terriccio specifico per piante grasse. Il rinvaso deve essere effettuato ogni circa 2 anni, preferibilmente dopo la fioritura, quindi nella primavera. Durante l'operazione, controlliamo le radici e tagliamo eventuali parti danneggiate o marce. Successivamente, trapiantiamo la pianta nel nuovo vaso, assicurandoci di posizionarla alla stessa profondità di prima. Infine, copriamo le radici con terriccio e annaffiamo con moderazione.
Come irrigare la Natalina
Le irrigazioni della Natalina devono essere moderate ma costanti, in modo da mantenere il substrato abbastanza umido. Essendo una pianta succulenta, la Natalina può tollerare brevi periodi di siccità grazie alla capacità di trattenere l'acqua nelle sue foglie carnose. Tuttavia, è importante evitare i ristagni idrici nel sottovaso e un terriccio eccessivamente bagnato, che potrebbero favorire lo sviluppo di malattie fungine.
Guida alla semina e alla crescita di piantine semigrasse con fioriSe i fusti della pianta iniziano ad appassire, potrebbe essere un segno di eccesso di acqua. In questo caso, tagliamo gli apici ancora sani e li trapiantiamo in un substrato leggermente umido. La pianta emetterà nuove radici e si rigenererà. Se, invece, le foglie iniziano a raggrinzire, è necessario irrigare la pianta.
Quando concimare la Natalina
Durante il periodo di fioritura della Natalina, che va da novembre a marzo, possiamo aiutare la pianta fornendo un fertilizzante liquido specifico per piante grasse. Diluiamo il fertilizzante nell'acqua per l'irrigazione e concimiamo la pianta ogni 15 giorni. Una pianta sana offre migliori possibilità di fioritura, quindi è importante fornire elementi nutritivi durante tutto l'anno. Durante il periodo in cui la pianta non fiorisce, da aprile a ottobre, possiamo ridurre la frequenza delle concimazioni a una volta al mese.
Come far fiorire abbondantemente la Natalina
Per ottenere una fioritura abbondante dalla Natalina, dobbiamo ricordare tre azioni importanti. Innanzitutto, forniamo alla pianta luce indiretta luminosa, evitando il sole diretto. In secondo luogo, manteniamo la pianta a una temperatura compresa tra i 13°C e i 18°C durante l'autunno e l'inverno, con un'illuminazione che duri dalle 12 alle 14 ore al giorno. In terzo luogo, manteniamo il terreno umido senza creare ristagni d'acqua. Infine, è fondamentale nutrire la pianta con un fertilizzante bilanciato.
È importante limitare l'esposizione della pianta alla luce artificiale durante le ore serali o notturne, poiché una quantità eccessiva di luce artificiale può ridurre l'abbondanza della fioritura. Durante il periodo di fioritura, è necessario rimuovere le infiorescenze appassite per favorire la produzione di nuovi boccioli. Se non vengono rimosse, i fiori appassiti cadranno da soli, ma è improbabile che la pianta produca altri fiori.
La fioritura della Natalina può durare diverse settimane o addirittura mesi, a seconda delle condizioni di crescita e della varietà. È una pianta molto longeva e se le dedichiamo le giuste attenzioni, crescerà nel corso degli anni.
Pianta mango: caratteristiche, coltivazione e curaLeggende e tradizioni sulla Natalina
La Natalina, o Cactus di Natale, ha ispirato diverse leggende e tradizioni popolari nel corso degli anni. Nonostante queste storie non abbiano una base scientifica, aggiungono un tocco di fascino alla pianta e alla sua associazione con le festività natalizie.
Una delle leggende più conosciute racconta di un ragazzo che viveva in una foresta brasiliana calda e soffocante. Il ragazzo pregava affinché lo spirito del Natale portasse un po' di freschezza o umidità nella sua vita. Dopo settimane senza alcun segno divino, il giorno di Natale il ragazzo si svegliò in una foresta piena di fiori che cadevano come campane di Natale. La Schlumbergera, che cresceva sugli alberi, era fiorita durante la notte. Il ragazzo capì che era stato un dono divino per lui.
Questa leggenda ha dato origine alla tradizione di regalare la Natalina come segno di amore e augurio di fortuna. La pianta può vivere fino a 30 anni, simboleggiando prosperità e rinascita.
Altre credenze popolari considerano la Natalina come un simbolo di speranza e rinascita, augurando momenti migliori e più gioiosi. La fioritura invernale della pianta rappresenta un periodo di riposo per altre piante, rendendo la Natalina particolarmente attraente come pianta da interno durante le festività.
Le leggende e le tradizioni, pur non avendo basi scientifiche, contribuiscono a rendere la Natalina una pianta popolare durante il periodo natalizio, simbolo di speranza e rinascita in diversi campi della vita.
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